Le associazioni no profit si impegnano ogni anno nella raccolta di fondi da impiegare per sostenere finanziariamente i progetti di utilità sociale.
Il denaro può essere da loro raccolto attraverso le donazioni spontanee fatte dai sostenitori, così come tramite cinque per mille. Per sfruttare al massimo i proventi benefici, le associazioni devono in ogni caso capire come gestire al meglio le proprie spese, così da evitare sprechi di risorse. Le carte prepagate, in questo senso, rappresentano una soluzione molto richiesta, dato che esistono aziende che ne realizzano di specifiche per le organizzazioni no profit.
Ne costituisce un esempio la carta prepagata per associazioni no profit di Soldo, prodotto smart del circuito Mastercard, particolarmente apprezzato all’interno di queste realtà .
Carta prepagata per no profit: come funziona?
Il successo delle carte prepagate tra le associazioni no profit è confermato anche dai numeri. Guardando sempre a Soldo, per esempio, è possibile constatare come attualmente l’azienda sia arrivata a offrire i propri servizi a oltre 350 organizzazioni. Le preferenze verso questa specifica prepagata si spiegano, prima di tutto, prendendo in considerazione le numerose possibilità che garantisce.
Innanzitutto, le carte Soldo possono essere sfruttate per saldare tutte le tipologie di spese che più comunemente devono affrontare le no profit, tra cui quelle legate all’organizzazione di eventi. In questo modo, sarà più facile seguire e rispettare il budget plan stabilito per ottimizzare le uscite cui bisogna fare fronte in tali circostanze. Un impiego intelligente delle risorse è infatti determinante per promuovere le proprie iniziative in modo efficace e, al contempo, evitare gli sprechi.
Questa prepagata per associazioni no profit, ovviamente, può anche essere impiegata per effettuare pagamenti ai propri fornitori, per onorare eventuali spese mediche, così come per acquistare cibo, carburante e molto altro ancora.
Soldo permette dunque alle organizzazioni di tenere sotto controllo qualsiasi tipo di spesa. L’azienda, infatti, non prevede limiti per quello che riguarda le emissioni delle prepagate. Questo significa che ogni associazione no profit potrà richiedere l’esatto numero di carte di cui necessita, affinché possano essere distribuite tra tutti i collaboratori ed evitare, in questo modo, impieghi condivisi.
Ogni membro dell’associazione potrà occuparsi autonomamente dei pagamenti e, al tempo stesso, registrarli in tempo reale sfruttando l’apposita app per smartphone. Così facendo, la gestione delle fatture risulterà semplificata, mentre le uscite potranno essere classificate come più si ritiene opportuno per gli interessi della realtà no profit.
L’associazione potrÃ
stabilire il limite di spesa per tutte le prepagate richieste, così da
controllare ulteriormente l’azione dei propri collaboratori ed evitare dispendi di risorse. Tuttavia,
nel caso in cui la somma stabilita dovesse risultare insufficiente per ragioni
valide, basterà effettuare delle ricariche
aggiuntive gratuite per mettere a disposizione del collaboratore ulteriori
fondi e fronteggiare in questo modo anche uscite non preventivate senza
perdite.
Per quello che riguarda i costi, un importante vantaggio offerto dalle carte
Soldo riguarda le transazioni gratuite:
nessuna commissione viene infatti applicata per le transazioni domestiche al
momento delle spese da effettuare.
Inoltre, non sono richiesti depositi minimi e non sono applicati costi nascosti. Le organizzazioni potranno usufruire delle carte prepagate dopo aver sottoscritto uno dei tre piani messi a disposizione da Soldo: quello Start, completamente gratuito, oppure quello Premium e Pro, che queste realtà possono richiedere beneficiando di appositi sconti.
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